II DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO A) - 2023
“Trasfigurati perché il mondo creda!”
(Gen 12,1-4 - Sal 32 - 2Tm 1,8-10 - Mt 17,1-9)
Cosa significa avere fede?
Certamente non è compiere semplicemente dei riti o identificarsi in una modalità di credenza, perché questa è semplicemente religiosità.
Avere fede non è semplicemente credere che Dio esista. Avere fede è vivere una relazione con il Dio in cui si crede.
La Fede è sequela; la Fede e rispondere ad una chiamata.
«Signore, è bello per noi essere qui!» (Mt 17, 4).
L'espressione di Pietro di fronte al Cristo trasfigurato è l'emblema della religiosità che spesso si riscontra nella vita delle comunità cristiane: "che bella messa"; "che bella processione"; "che bel momento di adorazione, di preghiera". Tutte espressioni che spesso sentiamo dire o che abbiamo detto, che evidenziano certamente l'aspetto, anche ovvio è necessario, del sentimento, della compiacenza, della partecipazione attiva a ciò che si è celebrato, ma il più delle volte ci si ferma semplicemente a questo: all'emozione, al sentimentalismo.
Gesù invece invita a seguirlo, la voce del Padre invita ad ascoltarlo: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo» (Mt 17, 5).
La fede, dunque, è ascolto e sequela.
La Fede è lasciarsi trasfigurare dall'incontro con Cristo, dalla sua parola affinché la propria esistenza diventi presenza di Dio nella quotidianità.
Il cammino di fede cristiana è un cammino di trasfigurazione, cioè di totale rinnovamento della propria persona.
Lasciarsi trasfigurare da Cristo significa rendere visibile, tangibile, concreta la nostra immagine e somiglianza con Dio.
Significa che la nostra umanità viene rinnovata, elevata, qualificata dalla grazia di Dio.
Essere trasfigurati per la fede in Cristo fa della nostra condizione umana, fragile, debole, caduca, presenza di Dio nella storia.
Non si è veri cristiani se non si è trasfigurati!
Per questo vivere la fede cristiana è un impegno costante di ascolto; è un lavoro di continuo di rinnovamento interiore; è un cambiamento di mentalità, di parola, di gesti.
Essere trasfigurati è l'unica condizione per essere testimoni: per essere santi come Dio è Santo (Lv 19,2), perfetti come è perfetto il Padre (Mt 5, 48).
La trasfigurazione del nostro essere avviene quando impariamo a vivere pienamente secondo la volontà di Dio, ad ascoltare la Parola di Dio e conformare la nostra vita ad essa.
Avere fede, dunque, significa vivere secondo la parola di Dio, guidati dalla Grazia che riceviamo nei Sacramenti, in un impegno di rinnovamento continuo del proprio essere secondo l'amore che Dio ci dona.
La fede si trasmette di mano in mano, per la testimonianza di coloro che credono, di coloro che sono trasfigurati dall'incontro con Cristo.
Scegliere di vivere la fede Cristiana comporta impegnarsi in un cammino costante di Trasfigurazione.
Il Cristo trasfigurato ci chiama a questa novità di vita perché il mondo creda: Trasfigurati perché il mondo creda!